La gestione corretta del microclima all’interno degli ambienti museali è condizione di primaria importanza per la corretta conservazione di opere e reperti, per questo motivo il monitoraggio di parametri quali temperatura, umidità e luminosità in ciascun ambiente (e anche all’interno di ciascuna teca espositiva) permette una conservazione corretta e la prevenzione dal deterioramento.
Il museo nazionale di Zurigo monitora già da anni le condizioni ambientali interne ed esterne alle proprie teche di esposizione.
Pur essendo passato nel 2011 a soluzioni elettroniche di monitoraggio, nel 2016 il museo, in occasione dell’inaugurazione della mostra archeologica permanete del Museo Nazionale Svizzero, ha avuto la necessità di aggiornare i propri sistemi di monitoraggio per adeguarli alle nuove teche di conservazione.



Per soddisfare le richieste è stato scelto un datalogger dell’azienda svizzera MSR: MSR385WD
• OLED display
• Sensori IP60 oppure IP67
• Batteria ai polimeri di litio con ricarica USB
• Temperatura operativa -20 +65°C
• Più di 1.000.000 di valori misurabili
• MSR Smart Cloud
Grazie al datalogger selezionato i dati che vengono rilevati all’interno della mostra permanente vengono trasmessi da un modulo trasmettitore ad un
modulo ricevitore collegato ad internet che a sua volta li trasmette ad MSR Smart Cloud. I dati vengono memorizzati in un database e possono essere
visualizzati dal personale autorizzato tramite l’accesso ad internet.

