Chiunque si sia occupato di apparati dedicati all’industria, in particolare per i settori più difficili dal punto di vista ambientale, avrà sicuramente avuto a che fare con il grado di protezione IP, noto anche come marcatura internazionale di protezione: un valore che indica quanto gli involucri meccanici siano in grado di proteggere i componenti interni dall’ingresso di particelle solide e sostanze liquide.

Convenzionalmente si indica con alcune sigle specifiche, il cui significato è abbastanza noto a livello empirico (all’atto pratico, più alto è il numero, migliore è la protezione), e che richiede una conoscenza più approfondita per consentire a chi valuta l’acquisto di un nuovo dispositivo di fare una scelta consapevole.

Scegliere il dispositivo con il codice di protezione IP più adatto

Conoscere il significato dei codici di protezione IP permette ai responsabili degli acquisti di effettuare scelte più consapevoli.

Se da un lato, ignorarne l’esistenza apre al rischio di acquistare dispositivi inadatti e che si danneggeranno rapidamente, sul fronte opposto comprende la sigla in maniera solo approssimativa significa rischiare di acquistare apparati con protezioni sovradimensionate, incidendo negativamente sui budget aziendali.

Anche se è vero che una protezione migliore non è sicuramente dannosa, infatti, i costi degli apparati con i gradi IP più elevati possono essere considerevoli. Conoscere la norma nel dettaglio permette invece di calibrare adeguatamente l’acquisto, con la certezza di un prodotto adeguato.

Grado di protezione IP: definizione generale

Il grado di protezione IP è definito dallo standard internazionale IEC 60529 , che stabilisce i criteri minimi da soddisfare per poter garantire la conformità dei prodotti. In Italia è stato recepito dalla Norma CEI 70-1.

Il codice è composto dalla sigla IP seguita da due numeri a singola cifra, che indicano:

➡ Prima cifra : la protezione nei confronti di particelle e corpi solidi

➡ Seconda cifra : la protezione nei confronti dei liquidi

A questi possono aggiungersi alcune lettere che forniscono indicazioni aggiuntive speciali.

/ Grado di protezione IP da solidi e particelle

In riferimento ai solidi, i gradi di protezione vanno da 6.

Tralasciando lo 0, che significa nessuna protezione, gli altri numeri fanno riferimento a protezioni diverse tra loro.

I primi 4 gradi di protezione di fatto garantiscono, a vari livelli, il blocco dell’intrusione di corpi estranei, mentre gli ultimi due livelli si riferiscono a polveri, sabbia e particelle.

/ 1 / Indica la protezione contro oggetti dalle dimensioni superiori a 50mm

/ 2 / Certifica protezione contro oggetti di dimensioni maggiori a 12mm

/ 3 / Relativo alla protezione contro oggetti che hanno dimensioni maggiori di 2,5mm

/ 4 / Si riferisce alla protezione contro gli oggetti di dimensioni superiori a 1mm

Infine,

/ 5 / Indica la protezione contro la polvere (un blocco non completo, ma suffiente da non interferire con il funzionamento del dispositivo)

/ 6 / Dispositivo a completa tenuta di polvere (protezione totale, l’ingresso della polvere non è possibile)

/ Grado di protezione IP dai liquidi

La seconda cifra indica la protezione dai liquidi.
In questo caso le definizioni sono più complesse, poiché tra i fattori da tenere in considerazione si aggiungono anche il tempo di esposizione al liquido, la direzione e così via.
La nomenclatura va da 0, che indica un livello di protezione nullo, a 9k. I diversi livelli indicano diverse protezioni :

/ 1 / da gocce d’acqua in caduta verticale (per 10 minuti, equivalente di 1 mm di pioggia al minuto)

/ 2 / da acqua in caduta e con un’inclinazione massima di 15 gradi (3mm di pioggia al minuto, per 2 minuti e mezzo per ogni angolo);

/ 3 / dalla pioggia (acqua nebulizzata, 10 litri al minuto, proveniente da un tubo oscillante)

/ 4 / dagli spruzzi (analogo al test precedente ma anche con irrorazione diretta);

/ 5 / dai getti d’acqua (12,5 litri al minuto, 1 minuto al metro quadro per almeno 15 min a una pressione di 30 kPa da 3 metri di distanza);

/ 6 / contro le ondate (1 minuto al metro quadro, almeno 3 minuti, 100 litri al minuto alla pressione di 100 kPa a 3 metri di distanza);

/ 7 / in immersione temporanea (fino a 1 metro di profondità, massimo 30 minuti)

/ 8 / in immersione permanente (tipicamente 3 metri di profondità per 24 ore)

/ 9 / contro getti d’acqua ad alta pressione e temperatura (acqua a pressione fra 80 e 100 bar e ad alta temperatura (fra 75 e 85 °C) in tutte le direzioni;

/ 9k / contro acqua in caso di pulizia a vapore e alta pressione (analogo al precedente ma con volumi d’acqua di 14 / 16 litri al minuto)

/ Caratteri e informazioni speciali

Per indicare in modo più dettagliato le finalità, al grado di grado di protezione si possono inoltre aggiungere alcune lettere.

Per esempio le lettere a, b, c, d indicano rispettivamente:

  • protezione contro l’accesso con il dorso della mano (a);
  • la protezione contro l’accesso con un dito (b);
  • la protezione contro l’accesso con un attrezzo (c);
  • la protezione contro l’accesso  con un filo (d).

Inoltre, le lettere h, m, s, w indicano rispettivamente:

  • le apparecchiature ad alta tensione (h);
  • il collaudo avvenuto con l’apparecchiatura in moto (m);
  • con l’apparecchiatura non in moto (s);
  • l’uso in specifiche condizioni atmosferiche, che devono essere specificate (w).

Grazie a questi dati possiamo, per esempio, capire che un apparecchio certificato IP54 è protetto contro la polvere e gli spruzzi, mentre uno certificato IP68 m è a tenuta di polvere e protetto contro l’immersione, anche durante il funzionamento.

L’applicazione pratica del grado di protezione IP

Il motivo per cui normalmente si leggono gradi di protezione elevati è piuttosto semplice: in linea teorica ottenere una certificazione bassa o nulla è sempre possibile, ma inutile dal punto di vista dell’appetibilità.

Va detto che alcune certificazioni vengono applicate anche agli oggetti per il mercato generalista. Alcuni smartphone commerciali, per esempio, raggiungono il grado di protezione IP68, mentre nel campo dei tablet nella maggior parte dei casi la certificazione non è disponibile.

I dispositivi industriali, invece, offrono sempre almeno un grado di protezione IP65.

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