Aiutare SpaceX a lanciare 20 missioni “FALCON 9” controllando e monitorando quasi tutti gli aspetti del lancio.

John racconta la sua esperienza nel sito di lancio più famoso del mondo: Cape Canaveral!

UEI e i lanci spaziali

“Raggiungere Cape Canaveral non è difficile come si potrebbe pensare.

Ciò di cui si ha bisogno, è un invito.

Grazie alla partership della mia società UEI – United Electronic Industries e di SpaceX, ho avuto la possibilità di averne uno.

Dopo aver superato i controlli di sicurezza la prima cosa che ho notato sono state le mitragliatrici in dotazione alle guardie all’ingresso della base. Una volta superati i controlli iniziali, però, si ha praticamente libero accesso all’intero sito senza la necessità di avere pass o accompagnatori.

Ho reso omaggio a Virgil Grissom, Edward White e Roger Chaffee, caduti sul luogo dell’incendio dell’Apollo 1. Ho visto cosa resta della rampa di lancio dove è stata lanciata Friendship 7, a bordo della quale John Glenn è diventato il primo americano a orbitare attorno alla Terra. Mi sono fermato sulla piattaforma dove SpaceX fa atterrare i suoi booster Stage 1 e ho annusato i punti bruciati sul terreno, che odoravano di cherosene, dove le fiamme di scarico dei motori Merlin hanno bruciato il cemento.

La reputazione di UEI e la disponibilità a progettare schede I/O secondo le specifiche di SpaceX ci hanno fatto guadagnare un posto sulla rampa di lancio.

In tutti i punti mission-critical sono presenti i sistemi UEI: due RACK DNR-12-1G completamente popolati si trovano nell’Instrument Bay, due sono nella Rocket Propellant Farm, tre sono all’interno della Liquid Oxygen Farm, due in gas ad alta pressione e tre si trovano appena sotto la Corona, in quello che può essere chiamato il “pad”, o il luogo in cui si trova il razzo. Altri tre sistemi sono presenti nella cosiddetta AGE, il controllo centrale per le apparecchiature di terra aerospaziali) superiore; quattro sono sparsi nell’Upper e Lower Strongback, la struttura di supporto accanto al razzo che trattiene le linee che cadranno dal razzo al decollo. Infine, un ultimo sistema si trova nell’hanger, dove i booster Stage 1 recuperati vengono rinnovati.

In totale si tratta di 240 schede I/O di UEI che controllano e monitorano praticamente ogni aspetto di ciascuno dei lanci di successo di SpaceX che sono avvenuti al 39A dal 19 febbraio 2017:  20 missioni Falcon 9 e altre 3 del Falcon Heavy, a partire da settembre 2020. Senza dimenticare la missione gli astronauti della NASA Doug Hurley e Bob Behnken, che recentemente sono diventati il ​​primo equipaggio a lanciarsi nello spazio dal luglio del 2011 e che non avrebbero potuto visitare la Stazione Spaziale senza UEI.”

Non perderti il video del lancio e dell’atterraggio del Falcon 9

divisore sisav

Quali prodotti UEI hanno reso possibile questi lanci?